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SwiSCI
Swiss Spinal Cord Injury Cohort Study
Studio di coorte svizzero per persone con lesioni del midollo spinale
Consigli per l’alimentazione in caso di para e tetraplegia

Consigli per l’alimentazione in caso di para e tetraplegia

Consigli per l’alimentazione in caso di para e tetraplegia

Consigli per l’alimentazione in caso di para e tetraplegia

La nutrizione gioca un ruolo importante non solo per la nostra salute in generale, ma influenza anche la gestione intestinale, la guarigione delle ferite e l’insorgenza delle infezioni.  Quali sono gli elementi costitutivi più importanti di una buona alimentazione?

Un’alimentazione tarata sulle esigenze individuali

La maggior parte delle persone con para e tetraplegia ha uno stile di vita meno attivo dopo la lesione midollare. Consuma quindi meno energia, il che dovrebbe essere accompagnato da una corrispondente riduzione del fabbisogno calorico. Al contempo però necessita di un maggior apporto di micronutrienti, quali vitamine e minerali. Occorre quindi trovare un giusto equilibrio tra una dieta povera di calorie ma ricca di nutrienti, che sia anche tarata sui bisogni individuali. {ref-1}

Esistono altre ragioni che rendono necessario adeguare le proprie abitudini alimentari:

  • Cambiamenti nella configurazione corporea: meno muscoli, più grasso. Questo si traduce in un tasso metabolico basale inferiore, porta al sovrappeso più rapidamente e aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e diabete.
  • Disfunzione intestinale con aumento del rischio di costipazione e incontinenza, così come flatulenza e gonfiore.
  • Maggiore predisposizione alle infezioni del tratto urinario
  • Aumento del rischio di ferite da decubito e disfunzioni nella guarigione delle ferite

Chiunque soffra frequentemente di questi problemi, segua una dieta molto unilaterale, sia sovrappeso o sottopeso, dovrebbe prendere in considerazione una consulenza nutrizionale.

Alla ricerca di una consulenza nutrizionale?

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Ne discuta prima con il suo medico di famiglia o dottore specializzato in paraplegia (per una ricetta) e chiarisca la copertura dei costi con l’assicurazione sanitaria! L’Associazione Svizzera delle-dei Dietiste-i ASSD può aiutarla a trovare una consulenza vicino al suo luogo di residenza. Argomenti come l’obesità, le intolleranze o le allergie alimentari possono essere discussi anche con un o una consulente non specializzato nell’ambito delle lesioni midollari. Il Centro svizzero per paraplegici (CSP) offre consulenze nutrizionali rivolte in particolar modo alle persone colpite in ambito ambulatoriale. Da gennaio 2022 sarà introdotta una consultazione intestinale supplementare. Anche presso Rehab Basel e nella Clinica di riabilitazione di Sion (CRR) i pazienti para e tetraplegici possono ricevere consigli nutrizionali su base ambulatoriale.

Il piatto ideale: composizione dei pasti per le persone con para e tetraplegia

Il piatto ideale rappresenta gli alimenti che compongono un pasto completo. Mostra inoltre le proporzioni in cui ciascuno di questi alimenti dovrebbe essere messo nel piatto affinché il pasto sia equilibrato. Il piatto tiene anche conto dei bisogni energetici ridotti a causa della minor attività fisica svolta dalle persone in carrozzina (< 1800 kcal/giorno).

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Le proporzioni si basano sulle raccomandazioni della Società Svizzera di Nutrizione (SGE), in particolare per le persone con un fabbisogno energetico ridotto. La differenza rispetto al «piatto standard» consiste nella riduzione dei cibi amidacei (carboidrati), poiché fungono principalmente da fornitori di energia. L’aumento della proporzione di verdure compensa la minore proporzione di carboidrati. Il contenuto proteico, tuttavia, rimane lo stesso.

Raccomandazioni nutrizionali in caso di ferite da decubito

Una dieta equilibrata non impedisce lo sviluppo delle ferite da decubito, ma influenza i fattori di rischio per la loro insorgenza, come le cattive condizioni della pelle, la malnutrizione o la mobilità.
Un buono stato nutrizionale gioca un ruolo chiave nel promuovere la guarigione delle ferite, poiché il bisogno di alcuni nutrienti aumenta durante la fase di guarigione. 

Pertanto, occorre tenere presenti le seguenti raccomandazioni:

  • Garantire un sufficiente apporto energetico e di proteine: il fabbisogno energetico aumenta leggermente durante lo sviluppo di una ferita da decubito, mentre il fabbisogno proteico può incrementare anche notevolmente a seconda delle dimensioni della ferita
  • Stabilizzare il proprio peso: bisogna evitare di mettersi a dieta e perdere peso quando le condizioni della pelle sono fragili
  • Bere acqua in abbondanza
  • Assicurarsi che la propria dieta fornisca un apporto sufficiente di micro e macronutrienti, che sono particolarmente importanti per la guarigione delle ferite da decubito
  • Se necessario, integrare la dieta con micronutrienti tramite integratori

Questi sono i nutrienti più importanti di cui il vostro corpo ha bisogno in presenza di ferite da decubito:

  • Vitamina C: frutta fresca, verdura, patate
  • Vitamina K: lattuga, spinaci, cavolo, prezzemolo, avocado
  • Vitamina E: noci, cereali integrali, oli vegetali
  • Vitamina D: prodotta autonomamente dal corpo con l’aiuto della luce solare
  • Zinco: carne, pesce, noci, cereali, legumi
  • Ferro: carne, fiocchi d’avena, crusca di grano, legumi, semi di zucca, quinoa, semi di sesamo

La «Rete per l’alimentazione delle persone con lesione midollare» ha creato un opuscolo dettagliato con raccomandazioni nutrizionali per le persone con para e tetraplegia, disponibile QUI (in tedesco) sia per lettura online che da scaricare.

Referenze

[1] Geng V, Hess C: Ernährung bei Querschnittlähmung. Informationen für Betroffene. Lobbach 2012.