Skip to main content
SwiSCI
Swiss Spinal Cord Injury Cohort Study
Studio di coorte svizzero per persone con lesioni del midollo spinale
Più di 10.000 persone con una para e tetraplegia in tutto il mondo sono state invitate a partecipare a un sondaggio

Più di 10.000 persone con una para e tetraplegia in tutto il mondo sono state invitate a partecipare a un sondaggio

Più di 10.000 persone con una para e tetraplegia in tutto il mondo sono state invitate a partecipare a un sondaggio

Più di 10.000 persone con una para e tetraplegia in tutto il mondo sono state invitate a partecipare a un sondaggio

Il successo del sondaggio SwiSCI condotto nel 2012 ha portato al lancio di un sondaggio internazionale nel 2017. I partecipanti sono persone con una lesione midollare residenti in Svizzera o in più di 20 altri paesi che prendono parte al sondaggio.

Che cos’è InSCI?

InSCI sta per “International Spinal Cord Injury Survey“ ed è un sondaggio internazionale rivolto alle persone con una lesione midollare. Il sondaggio è stato condotto sul modello dello studio svizzero SwiSCI. Proprio come in Svizzera, sono state raccolte informazioni riguardanti ad esempio l’assistenza sanitaria, le condizioni di vita e fattori ambientali. I paesi partecipanti organizzano autonomamente lo studio a livello nazionale, mentre la Ricerca svizzera per paraplegici si occupa del coordinamento generale e dell’analisi dei dati.

InSCI sostiene un’iniziativa mondiale promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità

Nel mondo vivono circa un miliardo di persone con disabilità. L’80% di loro vive in paesi in via di sviluppo, dove la povertà e la disabilità costituiscono un circolo vizioso.[1] L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) si è posta come obiettivo quello di rompere tale circolo, divulgando per la prima volta nel 2014 un piano d’azione volto al miglioramento dell’assistenza sanitaria per le persone con disabilità.
Il "WHO Disability Action Plan 2014 -2021" constata pertanto il bisogno di migliorare l’accesso ai servizi sanitari e di consolidare la riabilitazione. Ciò comprende ad esempio la riabilitazione a livello locale così come la disponibilità di mezzi ausiliari.
Al fine di attuare efficacemente questo Piano d’azione, è necessario dapprima tracciare un quadro dell’attuale condizione di salute delle persone con disabilità. Solamente disponendo di dati confrontabili a livello internazionale i ricercatori sono in grado di capire dove e attraverso quali meccanismi concreti è possibile migliorare l’assistenza sanitaria. Il sondaggio InSCI offre questa visione d’insieme.

Sviluppo comune di soluzioni praticabili

All’analisi dei dati fa seguito uno scambio tra tutti i gruppi di interesse nei relativi paesi. Nei cosiddetti “stakeholder dialogues”, rappresentanti dal mondo della politica, del settore sanitario e della riabilitazione così come del mondo della ricerca discutono con lo scopo di sviluppare soluzioni praticabili e sostenibili, che siano idonee ai bisogni specifici dei singoli paesi. Entro il 2020 è previsto l’inizio degli stakeholder dialogues in ciascun paese partecipante.

Ulteriori informazioni su InSCI 

[1] WHO: World Report on Disability, 2011.