Cara lettrice, caro lettore,
tante proteine, poche proteine, dieta a base di carne o vegana, senza carboidrati, mediterranea, priva di zuccheri industriali, composta esclusivamente da succhi di frutta… Nella marea di consigli nutrizionali che vengono dispensati oggigiorno, molte persone non riescono più a capire quale dieta è adatta a loro, li mantiene sani e ha un buon sapore. Lei sa come orientarsi in questa giungla?
Per le persone con una paralisi spinale l’alimentazione assume tutta un’altra dimensione: ad esempio, alcune persone colpite non sono più in grado di mangiare autonomamente, altre possono mangiare senza sforzo solo cibo in purea a causa di un disturbo della deglutizione, altri ancora sviluppano una perdita di appetito. Un sotto progetto dello studio SwiSCI mostra che le persone con paraplegia sono spesso malnutrite. La malnutrizione può manifestarsi già durante la riabilitazione iniziale. Questo fenomeno non solo aumenta il rischio di malattie, ma allunga la permanenza nei reparti di terapia intensiva, la durata della ventilazione artificiale e i ricoveri in ospedale. Desideriamo quindi creare una maggiore consapevolezza degli effetti positivi della nutrizione personalizzata sia nell’ambiente clinico che nel corso delle cure post-ambulatoriali.
Nel quadro della nostra consulenza nutrizionale, non solo diamo importanza a una dieta su misura che soddisfi i bisogni individuali, ma desideriamo anche promuovere il desiderio di mangiare e bere in modo sano. Ecco perché sosteniamo le persone interessate a trovare una dieta che sia coerente e fattibile per loro, che le mantenga sane e che dia loro piacere - indipendentemente dal diluvio mediatico di consigli e tendenze sempre nuove.
Le auguro una fine dell’anno rilassante e tantissima salute per l’anno nuovo!